Tranquillizzare
18/12/2021
Una delle immagini che più hanno alimentato l'emotività animalista è quella dei pulcini maschi tritati vivi.
In questi giorni la battaglia per l'abolizione di questa atroce pratica (ma non più atroce di qualsiasi altra pratica di allevamento) è stata vinta da LAV che esulta: entro 5 anni sarà obbligatorio il sessaggio in ovo. Solo le uova di pulcini femmine daranno vita a nuove galline ovaiole.
Verranno quindi evitati 40 milioni di pulcini maschi tritati vivi all'anno solo in Italia. Beh, come non esultare.
L'effetto secondario, invece... sarà una riduzione della percezione dell'ingiustizia celata dietro ogni allevamento. L'idea che essere vegetariani sia sufficiente a evitare sofferenze. L'idea che quello che conta di più sia la percezione dissonante dei consumatori. Abbassare la problematicità del consumo. Rimuovere fonti di disturbo.
Potenzialmente, quindi, la vecchia favola degli allevamenti di ovaiole tipo 0 o 1, gli allevamenti biologici o all'aperto e la promessa del sessaggio in ovo, aumenterà il consumo di uova da parte di chi fino ad oggi si faceva qualche scrupolo.
L'emotività e le belle parole altisonanti con cui la comunichiamo, non può che portare a visioni strumentali dell'altro. Una visione sempre mediata dalla merce e dal suo spettacolo.
Un'alienazione che si traduce in grosse grosse grosse misconcezioni e grossi equivoci che in nessun caso portano a un pieno riconoscimento dell'altro. E in nessun caso portano a informarsi con dedizione e cognizione per poter scegliere razionalmente.