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Spogliare la città delle sue pratiche.

Creare fratture.

Allontanare, mutilare la percezione che la terra ha del cielo, sostituire queste sue lunghe dita con i consueti casermoni di cemento di cui andate tanto fieri.

Nell'ottobre del 2022 ho collaborato con la professoressa Caterina Bembich per la stesura di uno sviluppo della mia tesi triennale in Scienze dell'Educazione. L'articolo è stato pubblicato nell'"Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics" ed è disponibile qui.

La mia città si è evoluta in questi anni.

Se si è evoluta favorendo interazioni interculturali lo deve soprattutto all'opera di persone e associazioni che hanno discusso, progettato, attuato azioni che hanno reso possibile questo processo. Credo che tutti i cittadini debbano essere grati al loro operato instancabile.

Si sta diffondendo la percezione che la questione ambientale si possa risolvere illudendosi di far scelte in base a una specie di dare-avere sulle emissioni di CO2. Come se questo fosse l'unico problema che stiamo causando all'ambiente.