Apprendimento

Il mito dell'adulto

29/05/2020

Lapassade

La maturità è una maschera. Il gruppo di adulti che mi ha adottato sorveglia i miei gesti, l'intera mia vita. Mi aiuta a non ritornare al di qua di quel confine che ormai mi separa, e per sempre, dall'infanzia. lo devo, in ogni momento, apparire un adulto. Innanzitutto, io sono adulto per gli altri nello stesso modo in cui gli altri lo sono per me. Negli incontri devo nascondere tutti quei tentennamenti, quel brancolare che verrebbero considerati segni inaccettabili di immaturità. lo sono responsabile di questo mio volto. E non soltanto di dinanzi ai miei pari; ma dinanzi ai miei figli, ai miei allievi, ai miei impiegati.

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Il cavallo allo specchio

15/04/2018

Cavallo specchio

Per continuare a fare ricerca sul comportamento animale in laboratorio, negli ultimi anni sono state introdotte delle espressioni soggettivanti nelle descrizioni degli esperimenti. Gli oggetti di studio non sono più un numero, ma vengono anche descritti dal punto di vista caratteriale. Viene dato loro un nome e un soggetto può venire quindi descritto come timido, aggressivo, collaborativo, e così via.

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A Pordenone c’è una casa

26/10/2013

A Pordenone c’è una casa, in via Friuli 5.

Io e mio fratello Michele abitiamo lì, da piccoli, con la mamma ed il papà. Io son uno di quei bambini che, all’inizio degli anni ottanta, passa i pomeriggi con la macchinetta rossa, a fare il giro della casa sul marciapiede. La mia più grande aspirazione è far le curve con la macchinetta. E prendere le curve giuste giuste per non finire sull’erba con le ruote. Sull’erba ci si va bene a piedi. E con la bici, poi.

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Il morbo di Graves/Basedow

11/05/2006

Il morbo di Graves/Basedow – a mo’ di premessa

l morbo di Graves/Basedow è una malattia autoimmune che porta – come tutte le malattie autoimmuni – ad un attacco da parte del sistema immunitario ad uno degli organi del corpo, in questo caso la tiroide. La tiroide è una ghiandola posta alla base del collo, ha una forma ad “U” e regola, attraverso gli ormoni che secerne, il metabolismo del corpo.

L’attacco immunitario del morbo di Basedow, porta la tiroide, a seconda dei casi, a produrre una quantità minore (caso ipo-tiroidismo) o maggiore (caso iper-tiroidismo) di ormone richiesto. La conseguenza è quindi un rallentamento o una accelerazione di tutte le funzioni metaboliche del corpo. Concentrandoci sulla forma iper-tiroidea del morbo – il mio caso, il morbo porta ad un aumento costante della frequenza cardiaca, un aumento del metabolismo digestivo, un lieve aumento della temperatura corporea, insonnia (dovuta alla tachicardia), forte instabilità emotiva, perdita di peso corporeo, aumento dell’appetito, depressione, tremori diffusi su tutto il corpo, mancanza di equilibrio ed un caratteristico disturbo agli occhi che presentano un caratteristico esoftalmo, ovvero una specie di estroflessione dei globi oculari, più o meno accentuato, con forme anche pesanti di strabismo e disallineamento.

Poiché le cause delle malattie autoimmuni non sono ancora accertate, si tenta di combatterne gli effetti. Così nel caso del morbo di Basedow, si tenta di attenuare con i farmaci l’attività accentuata della tiroide nella speranza che la malattia cessi così come è iniziata. Spesso accade che la malattia torni dopo qualche anno. In sostanza quasi nella metà dei casi il decorso della malattia porta alla tiroidectomia totale o quasi totale. Dopo l’asportazione è necessaria l’assunzione per tutto il corso della vita dell’ormone che la tiroide produceva.

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